Lavorazione di pareti sottili e nervature
Gli stampi per iniezione plastica e pressofusione presentano spesso nervature e pareti sottili. Ad esempio, le nervature vengono sottoposte sempre più spesso a fresatura, poiché questo processo è più conveniente rispetto all’EDM (elettroerosione a scintilla). Generalmente, si utilizzano utensili in metallo duro lunghi o estremamente lunghi con diametri piccoli. Inoltre, è possibile ricorrere a soluzioni su misura per il cliente (RibCutter) che si adattano alla rispettiva forma della nervatura.
Panoramica degli utensili per le seguenti fasi di lavorazione:
Sgrossatura
L’operazione di sgrossatura è responsabile di gran parte del volume di truciolatura. Speciali strategie di fresatura come la lavorazione ad alto avanzamento o la fresatura trocoidale sono in grado di ridurre il tempo di lavorazione e quindi di aumentare la redditività. Oltre agli utensili con inserti a fissaggio meccanico e alle frese in metallo duro integrale, vengono impiegate anche frese ad alte prestazioni con una speciale geometria di sgrossatura.
Finitura
La lavorazione di finitura rimuove le dimensioni residue per ottenere la forma finale. Le dimensioni dei materiali temprati dopo la prefinitura sono pari a 0,05-0,1 mm, mentre quelle dei materiali morbidi a 0,1-0,3 mm. Le frese a profilo sferico e/o a profilo torico sono gli utensili da scegliere in funzione dei profili finali del pezzo da lavorare.